Vuelta a España 2022, Thymen Arensman: “Quando sono stato l’unico a riportarsi su Mas ed Evenepoel ho preso fiducia. Ho chiesto quanto fosse il gap con Rodriguez e ho attaccato”
Thymen Arensman sfrutta gli abbuoni al traguardo per recuperare una posizione nella generale della Vuelta a España 2022. Il corridore della DSM, infatti, ha chiuso in seconda posizione la tappa vinta da Richard Carapaz, ottenendo così sei secondi di abbuono che gli hanno permesso di portarsi in sesta posizione con un solo secondo di vantaggio su Carlos Rodriguez, andato in difficoltà nel corso della tappa. Il neerlandese, che aveva già vinto una tappa in questa Vuelta, ha raccontato la sua giornata, spiegato di aver deciso di attaccare nel finale proprio quando ha capito di poter recuperare la posizione sullo spagnolo della Ineos, godendosi un sesto posto incredibile per un corridore che solo due anni fa era uno sconosciuto persino per i suoi colleghi.
“Sapevamo che sarebbe stata una giornata difficile, ma tutta la squadra era pronta a questo – ha esordito -All’inizio abbiamo controllato che non andasse via una fuga pericolosa. Sulla prima salita il ritmo era molto alto, ma Marco Brenner e Joris Nieuwenhuis hanno fatto un grande lavoro. Mi sentivo abbastanza bene già sulla prima salita, ero in controllo e non stavo soffrendo, sapevo di avere buone gambe. Durante la tappa siamo stati bene insieme e i miei compagni si sono accertati che avessi tutto quello di cui potevo aver bisogno. Sulla penultima salita sapevamo che la corsa sarebbe esplosa. Mi sono sentito bene quando Mas ha attaccato e solo Evenepoel è riuscito a seguirlo e io sono stato l’unico a riuscire rapidamente a riprendere le ruote, quello mi ha dato fiducia. In cima eravamo un piccolo gruppetto e ovviamente sono andato a tutta, ma sentivo di avere ancora qualcosa quando poi sono tornati sotto”.
A quel punto il classe ‘99 ha fiutato l’opportunità di guadagnare una posizione in classifica (che è ancora in ballo se Rodriguez dovesse cercare gli abbuoni in palio oggi allo sprint intermedio, ma le dichiarazioni dello spagnolo non sono sembrate battagliere): “La UAE ha fatto un bel passo sull’ultima salita e Rodriguez si è staccato. Ho chiesto a Matt in ammiraglia quanto fosse il gap quando eravamo già nella parte piatta e così ho sferrato un altro attacco. Sono andato a tutta negli ultimi quattro chilometri e alla fine è bastato per fare secondo di tappa e superare Rodriguez nella generale. Sesto nella generale è un bel risultato e proveremo ad assicurarcelo domani”.
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